giovedì 19 febbraio 2009

IL CYBERBULLISMO

Il cyberbullismo (cyber-bullismo, bullismo online) è il termine che indica atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l'e-mail, la messaggeria istantanea, i blog, i telefoni cellulari, i cercapersone e/o i siti web. Il termine cyberbullying è stato coniato dall'educatore canadese Bill Belsey, creatore del sito bullying.org. I giuristi anglofoni distinguono di solito tra il cyberbullying (cyberbullismo), che avviene tra minorenni, e il cyberharassment ("cybermolestia") che avviene tra adulti o tra un adulto e un minorenne [1]. Tuttavia nell'uso corrente cyberbullying viene utilizzato indifferentemente per entrambi. Come il bullismo nella vita reale, il cyberbullismo può a volte costituire una violazione del Codice civile e/o del Codice penale.

Oggi il 34% del bullismo è online, in chat, quest'ultimo viene definito cyberbullismo. Anche se si presenta un una forma diversa, anche quello su internet è bullismo: far circolare delle foto spiacevoli o inviare mail contenente materiale offensivo può far molto più male di un pugno o un calcio. In Inghilterra, più di 1 ragazzo su 4, tra gli 11 e i 19, anni è stato minacciato da un bullo via e-mail o sms. In Italia, secondo alcune ricerche sul fenomeno del bullismo in generale, oltre il 24% degli adolescenti subisce prevaricazioni, offese o prepotenze.

Tratto da:http://it.wikipedia.org/wiki/Cyberbullismo

1 commento:

  1. è sconcertante, non sappiamo per natura trovar pace.
    ho solo 26 anni ma ricordo i "bulli" dei miei tempi, ti strattonavano, insultavano, prendevano in giro... ricordo che in terza media uno di loro prese uno schiaffo in piena faccia... poi divemmo amici!
    i ragazzi sono complicati, cercano di trovare la loro forza nella debolezza altrui.
    è sempre stato così.
    però preferivo le "risse" al parco e qualche livido che queste cose malate dei nuovi bully tecnologici...

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